Louis Wain ovvero della disgrezione

I gatti per Louis Wain. Se n'è parlato molto. Molti considerano la sua evoluzione artistica una prova quasi matematica della paritaria evoluzione della sua schizofrenia.

I gatti metafisici, gli ultimi, sono come un'elevazione verso uno stato di coscienza inaccessibile ai più. A volte, ho come la sensazione Wain indichi un percorso.

Non c'è dubbio che quello che si prova è inquietudine elevata a sistema.

http://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Wain

                                                               Il talento nascosto di Louis Wain

Prendendo lo spunto da questa interessantissima, come sempre, proposta della nostra competente moderatrice Nozomi, ci soffermiamo su un artista dal talento enigmatico ed a mio giudizio forse anche un poco travisato e cioe' Louis Wain. Con i suoi gatti. E dico travisato, non in senso di una disfatta, beninteso ma nel senso che alle sue interessantissime opere son state attribuite  valenze schzofreniche, mentre, al di la' delle vicende personali dell'artista, le opere di Wein lanciano all'osservatore un messaggio culturale e creativo ben preciso. Le trasformazioni pittoriche che egli propone all'osservatore, ovvero il passaggio progressivo dall'immagine di un gatto a qualcosa di pronunciatamente creativo ed artisticizzato, vogliono essere l'affermazione del fatto che il soggetto ideale, per fare arte non esista.

 E' il talento dell'artista che trasforma un qualsivoglia soggetto in una realizzazione performante e creativa, come nel caso dei gatti, suoi modelli preferiti. Ma avrebbero potuto essere lucertole o bicchieri o tavoli da pranzo progressivamente trasformati in prati fioriti. Se di dovessero attribuire richiami schizofrenici alle sue originali creazione, allora che cosa dovremmo dire  ad esempio dei pittori surrealisti, che dipingevano grattacieli negli alberi e uomini che volavano? Erano schizofrenici? No, erano creativi, cosi' come creativo e' stato Wein, per non parlare poi del leggendario Van Gogh. L'arte non ha confini: e' troppo facile considerarla come un qualcosa influenzabile da vicende personali: potrebbe essere ma non e' detto.