IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE

Premetto che il fondo di questa sera e' praticamente la premessa del prossimo articolo che sara' ad altissimo contenuto erotico. Siamo nell'ambito della sfera sessuale e prenderemo in considerazione l'ipotesi di una coppia formata da una donna di 40-45 anni con un partner sui cinquanta. Bisogna dire che una donna a quell'eta' e' praticamente come un vulcano che nello stesso tempo sa' dosare nel tempo le proprie performances. Una siffatta donna nel pieno della propria forma, non ha problemi a raggiungere l'orgasmo per 10 volte in una notte, anche se nel prossimo articolo esamineremo la questione da un'altro punto di vista e con esiti sorprendenti, mentre un uomo, se per combinazione quella sera non e' in forma potrebbe fare una grossa figuraccia risolvendo tutto con una eiaculazione precoce, oppure restando inerte. Anche perche' l'uomo necessita di un tempo di ricarica.Certamente siamo in un ambito intimo e l'amore risolve tutto. Resta solo da vedere se la partner intenda approfondire i problemi del proprio compagno. Non siamo di fronte ad un caso di impotenza maschile, ma solo di svogliatezza.Se la donna attacca con una serie di amplessi decisi, muscolarmente coordinati e determinati, autocontrollandosi perfettamente, mentre il partner non risponde, in questo caso il partner viene violentato, e se poi per combinazione la partner frequentasse palestre od esercitasse pure attivita' sportive, allora saremmo di fronte a guai seri. Il partner diventa un autentico manichino

nelle mani di una "killer" sessuale che agisce con determinazione godendo del proprio lavoro. Superiorita' femminile. Del resto questo quotidiano e' un acceso estimatore delle donne. Non dico di paragonare gli amplessi ad un incontro di mixed wrestling, ma quasi ci siamo. Affronteremo dunque la prossima volta la questione specifica concludendo questo ciclo sul rapporto di coppia per dedicarci ad altro. Alla prossima.

TI RISPONDO DOPO LUCIO.ORA CENO

I CONSENSI? NE PARLIAMO DOPO

Quando io e te eravamo da qualche altra parte ed io allora ero direttore e moderatore di questo quotidiano, e ti corteggiavo intellettualmente perche' ti avrei voluto alla vicedirezione del medesimo, avrai notato che io e te, pur nella diversa impostazione politica, tu sei sostanzialmente un liberal democratico mentre io sono uno strenuo difensore del nazionalismo e della lotta di popolo, ebbene avevamo la caratteristica comune di attribuire lo stesso significato alle parole usate e questo faceva si' che il nostro dialogare fosse come una legatura su di uno spartito: la diversita' delle idee all'interno di un corpus unico, che poi era il giornale. E dunque, quando tu usi il termine "consenso", ebbene attribuisci ad esso lo stesso significato che attribuisco io e non qualche cretino vagante con le idee confuse e scopiazzate in malo modo dal vocabolario. Che cos'e' il consenso.........il consenso e' l'approvazione morale e materiale di un qualsivoglia quid, politico, etico, ideologico od artistico, il quale fa' si' che tale linea culturale e pragmatica abbia modo di svilupparsi e continuare nel proprio cammino. E' sostanzialmente quello che e' avvenuto nelle ultimeelezioni:l'elevato consenso della lista cinque stelle, per la quale, e l'ho gia' detto, anch'io ho votato, e' semplicemente l'approvazione di un certo modo di fare politica e di rapportarsi alla realta' quotidiana. Ma per ottenere tale consenso, Lucio , e' necessario uscire allo scoperto e manifestarsi proprio per proporre quella linea conduttiva alla quale si chiama la moltitudine dei votanti. E dunque, per associazione di idee, il tuo visitarmi con regolarita' significa che tu' per ragioni culturali o di stile tue, attribuisci un qualche consenso alla mia prassi operativa, dal momento che se non ti interessasse, nemmeno ti periteresti di consultarla. Lo stesso avviene da parte di qualche idiota conclamato il quale si fa' avanti per contestarmi: benissimo:faccia pure, ma allora e' perche' gli interesso , altrimenti nemmeno si farebbe avanti. E' un po' come l'ateismo cosiddetto militante: se fosse vero ateismo non avrebbe nemmeno bisogno di militare dal momento che cosi' facendo, dimostra che c'e' qualcosa contro cui lottare. Ma allora esiste qualcosa.........ma ritorniamo al quibus. Tu ti definisci un uomo non ambizioso........io invece credo che tu sia un autentico primattore da palcoscenico al quale non piace farsi pestare i piedi: come me. E tantomeno da certi scritteriati che non potendo dare piu' di tanto si mettono a battere i pugni sul tavolo della loro debacle. Perche' sono loro gli sconfitti ed attribuiscono ad altri le radici di cio' che invece li sta' affossando: chi e' piccolo e' piccolo ; un rifiuto meschino, per non usare un altro termine non e' una torta Saint' Honore'. E'un misero senza futuro, molto ma molto lontano da quegli orizzonti di gloria e di grandezza a cui io e te guardammo quando eravamo da qualche altra parte. Ed adesso, per un magico gioco del destino, ci ritroviamo qui, a dissertare della dignta' di noi, gli antiregime che davano fastidio ad un certo tipo di politica. Ed ai deficenti congeniti. Ciao Lucio. Ti dedico un immenso dipinto di Max Ernst:L'Europa dopo la pioggia perche' li ci sono tutte le ragioni ultime dei nostri rapporti culturali e della mostra visione della vita.

""" è meglio costruire un ponte che un muro """
(tg2 19/5/2013) .

Ma dunque, Lucio, direi di fermare un attimo il tema del rapporto di coppia per dialogare con te circa alcuni passaggi delle tue affermazioni. A parte l'intervento del solito disturbatore stitico di turno che apre la bocca e fa parlare il sedere e su cui pertanto non mi soffermo, vorrei evidenziare alcuni passaggi del tuo polemico e vivace intervento

Il fatto che io abbia scelto come user name The Royal e' stata un a scelta mia ma il fatto che io pensi di mettermi al di sopra degli altri e' una congettura tua, beninteso degna di rispetto. A parte il fatto che pare che nel mio albero genealogico remoto, saremmo nel 1600, pare che effettivamente ci fosse stato qualcuno di sangue blu, cosa che sto' tentando di verificare : sembre che in una fredda serata d'inverno una donna principescamente vestita si fosse presentata in casa di alcuni contadini ed avesse portato a loro un pargolo da crescere e da seguire: quello sarebbe stato il bisarca dei miei nonni e trisnonni. Ma non e' questo il punto. Torniamo al quibus: io non intendo proporre niente e tantomeno di incomprensibile: le mie pubblicazioni sono comprensibilissime, tanto e' vero che su circa una centosettantina di articoli credo piu' o meno di aver superato le mille visite mentre ci sono certi critici stitici e mentalmente handicappati che per raggiungere le mille e piu' visite hanno bisogno di una vita. E tu , che sei un polemista attento e perspicace ben comprendi : l'imbecillita' non afferra se' stessa tant'e' vero che non hanno nemmeno il pudore di tacere per un attimo dato che le loro menomazioni psichiche sono cosi' pronunciate da portarli a blaterare sempre galleggiando sempre come i rifiuti. Sul fatto poi che io ne ignori l'esistenza, direi che stai affermando qualcosa di decisamente errato, tant'e' vero che quando eravamo sulla prima versione del diagramma io gestii personalmente una rubrica che si chiamava appunto " Questa sera abbiamo con noi" in cui io intervistai sia te, sia la Direttice del Corriere della pera, sia alcune personalita' del mondo anarchico fino al punto di confrontarmi con loro per circa dodici pagine, e tu' argutamente intervenisti apostrofandomi amichevolmente cosi': "Direttore ma quando riapre il giornale?" Evidentemente esso non interessava solo a te, ma a tante altre persone, tant'e' vero che nella prima versione realizzai piu' di diecimila visite in due anni, ed io non credo che diecimila persone vadano a leggere qualcosa che a loro non interessi. E mentre avvenivano queste cose certe cacche, per usare una espressione elegante, menomate e vestite da pagliaccio nemmeno sapevano dove fossimo. Mi dici che io assumerei per me diritti ed autorita' che non mi sarei guadagnato........ma guarda, circa i diritti e l'autorita' ebbene essa nasce dalla consistenza dei temi proposti, al punto che i vertici dell'altro forum mi chiesero se volevo moderare. Io accettai chiedendo di moderare non su altre sezioni ma su quanto io avevo creato e sto' tuttora facendo. E sappi che quello che io ti avevo offerto e che tutt'ora ti offrirei, non era uno sgabello, era una poltrona che solo un arguto polemista come te avrebbe potuto gestire con autorevolezza, a differenza dei cretini conclamati dell'ultimo minuto.

IL DIAGRAMMA EDIZIONE STRAORDINARIA

Eletto questa sera alle 19.06 il nuovo Papa Jorge Mario Bergoglio alias Francesco I.

Sospendiamo per un attimo il confronto con Lucio e l'argomentazione precedente per dare spazio all'ultima notizia di portata mondiale e cioe' l'elezione del nuovo papa. In questo caso latino americano. E questa provenienza dovrebbe far ben sperare in quanto sia per quanto riguarda la provenienza medesima sia per il nome che si e' imposto sembrerebbe dover essere il papa dei poveri, ovvero tutore non solo di tutta l'umanita' ma anche di quelle fasce sociali piu' deboli e bisognose. Staremo a vedere. Ed a suo tempo parleremo anche della Chiesa.

Essendo che l'amico Lucio ritiene di non proseguire nel dibattito, essendo che come avevamo promesso saremmo avviati alla conclusione del ciclo di articoli sul rapporto di coppia, iniziamo da questa sera la postazione dell'articolo in questione che divideremo in due piu' parti data la probabile complessita' espositiva e precisamente:

IL GODIMENTO SESSUALE NELLA DONNA QUARANTENNE,CLIMAX ED ORGASMO MULTIPLO.

Iniziamo quindi ad addentrarci in un aspetto molto, ma molto complesso della sessualita' umana e precisamente l'orgasmo femminile. Si tratta di un tema che non e' certamente un tabu', ma presenta risvolti cosi' complessi profondi ed insoliti tali da richiedere un trattamento approfondito e se possibile attento a molti dettagli che non vengono invece presi in considerazione nell'ambito maschile. Oltre alla trattazione vera e propria del tema ci avvaremo della narrazione di una brevissima vicenda, realmente avvenuta, la quale se considerata dal punto di vista puramente narrativo sara' addirittura banale, ma se considerata dal punto di vista degli esiti sessuali, sara' qualcosa di assolutamente sorprendente ed insolito. E questo qualcosa dimostrera' una realta di fatto, ovvero la manifesta superiorita' femminile nella gestione della sessualita' ed una sorta, non dico di sudditanza, ma di disagio maschile quando il partner debba confrontarsi con un diverso modo di intendere l'intimita' con il rischio, come vedremo di cadere in autentiche disfatte, le quali se avvengono in un rapporto confidenziale ed amichevole, sono immediatamente superate, ma se non c'e' comprensione della partner verso queste forme di impaccio, si va' incontro ad autentiche rotture, poiche' niente e' piu' ritardante quanto il desiderio di dimostrare la propria esuberanza sessuale, mentre il vero piacere sessuale passa attraverso altre manifestazioni e parla un linguaggio completamente diverso da quello che ci si potrebbe aspettare.

Ieri sera carai amici lettori non mi e' stato possibile intervenire a causa di un surmenage operativo protrattosi fino a tardi che non ha dato spazio alle mie possibilita' di intervento. Questioni lavorative, a differenza di quanto hanno ribattuto certi elementi equiparati ai rifiuti in via di smaltimento. Un'po' come certi massoni che con il10% dei voti pretenderebbero di essere loro i premier governativi.E per giunta parlano di rispetto altrui essendone loro i primi violatori nell'arrogarsi affiniita' che non possiedono. L'ignoranza unita all'arroganza e' una prerogativa tipica dei limitati. Ma ritorniamo a noi. Per inquadrare come una donna quarantenne, cioe' nel pieno della propria maturita' sessuale sappia gestire le proprie risorse intime,

(l'orgasmo di una quarantenne potrebbe essere benissimo paragonato ad un seduta di pilates)

e' assolutamente importante chiarire il significato del termine climax. Il climax e' una sorta di metafora letteraria, o meglio figura retorica che indica situazioni di continuo crescendo. Si tratta di una prerogativa praticamente preclusa all'uomo, nonostante sembrerebbe di no, in quanto per la donna, specie la quarantenne, l'orgasmo non e' solo qualcosa immediatamente materiale ma e' qualcosa che ha radici fantastiche e mentali. Questo spiega perche' una signora possa stare anche ore in una situazione si stand-by sessuale con la possibilita' di crescere in ogni momento, mentre l'uomo, una volta iniziata la fase del coinvolgimento emotivo arrivi in tempi molto piu' brevi all'orgasmo con l'unica possibilita' poi di eiaculare e molto spesso dovendo staccare un attimo per ragioni fisiologiche di ricarica, a meno che' il coinvolgimento emozionale non sia tale da consentire un prolungamento dell'orgasmo, ma si tratta di una situazione che anche se stranamente , e' rara, poiche' prolungando forzatamente e qui bisogna andarci piano, la fase dell'orgasmo, ammesso che la partner sia cosi' talentuosa da coinvolgerlo, porta poi ad un esaurimento tempopraneo dello sperma con necessita' anche momentaea di uno stacco, mentre la partner puo' tranquillamente continuare a condurre la propria azione. Data la complessita' dell'argomento, per stasera ci fermeremmo con l'intenzione di continuare domani. Un caro saluto a Lucio, se ci segue e postiamo ora Bobby Solo.

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: IL BUIO E LA POESIA. UN ACCOSTAMENTO SINGOLARE

Dedichiamo questa appendice del giornale e postata in prima serata per ragioni di personali disponibilita' di tempo ad un tema altamente suggestivo creativo e rilassante, che gia' ho avuto modo di sfiorare e precisamente il connubio buio poesia, che poi sono gli alfieri del riposo e della notte. Una delle emozioni piu' plastiche vivide e significative la si ha quando si e' appena sdraiati sotto le coperte, c'e' il silenzio, forse si riflette un attimo e poi si chiude l'abat jour per trovarci immersi nel buio, ovvero nella rigenerazione totale. Dedico a questo bellissimo momento una breve lirica composta estemporaneamente.

Il muto silenzio dell'infinito
mi avvolge e mi penetra mentre il mio io
lentamente si sopisce
in una fuga misteriosa.

Tutto è scomparso ma lo spirito è leggero
ed il silenzio che regna mi spegne gli occhi
consolandomi.

Il nulla è dentro di me mentre la mia anima
vaga sommessa ed assorta in un mondo che non conosce.
Forse sono alle porte dell'infinito o forse sono un re
che ha trovato il regno dell'invisibile.

Eccoci dunque arrivati alla parte piu' diciamo scabrosa e nello stesso tempo interessante. Speriamo di poter annoverare tra i nostri lettori anche il grande Lucio, il quale come molti di voi sapranno, nel diagramma prima versione , ovvero quella cancellata dal regime, fu sempre un superpolemista di grande vaglio e non un disturbatore. Rileviamo la presenza di disturbatori, tra l'altro anche molto inopportuni i quali, come ben i nostri lettori e simpatizzanti vedono, si arrogano il diritto di inserire posts assolutamente fuori luogo, invece di prolungare la trattazione dei temi se non addirittura di confutarla. E questo lascia pensare che il Diagramma sia un quotidiano ancora piu'grande di quello che voleva essere, poiche' come gia' dicemmo, non si combatte quello che non esiste od in cui non si crede, vedi il caso dell'ateismo militante, assolutamente insensato: cosa fa', va contro i mulini a vento? Allora e' perche' ci crede.............e cosi' e' nel nostro, caso : visto che c'e' qualche imbecille menomato che crede di essere un polemista evidentemente siamo per lui un punto di riferimento: se non valessimo niente non varrebbe nemmeno la pena di attaccarci. Quindi, che attacchino pure, anzi che si attacchino al tram

Si, cari amici lettori: entriamo nel vivo per vedere cosa accadde quel pomeriggio che doveva essere l'affermazione delle voglie superomistiche di quell'amico della qurantenne con il marito all'estero ed invece fu una debacle impostata su una crisi di potenza da parte di lui. Gia', crisi di potenza dal momento che gli apici del piacere sessuale che anch'egli raggiunse non furono nemmeno un decimo degli acuti sessuali raggiunti dalla signora. La, chiamiamola seduta, si apri' con la signora sdraiata sul letto e le gambe una un poco piu' abbassata dell'altra, la quale chiese inizialmente di essere masturbata dal partner. Ed in nostro talentuoso partner in boxer nere e con tanto di berretto da bagnino spaccacuori,

ma solo di nome, si sedette al suo fianco e con una mano inizio' a strofinare l'organo femminile piu' famoso del mondo. Ma il fatto e' che il nostro partner bagnino boy, tanto per girarla sul comico, mentre procedeva nell'operazione stava eccitandosi fortemente, mentre la signora delicatamente contraeva le gambe di poco e ritmicamente, mostrando una iniziale sensazione di piacere. La seduta in questi termini si protrasse per trenta minuti, ma furono trenta minuti di continui ko tecnici per il nostro chiamiamolo bagnino, poiche' in questi trenta minuti, lentamente ma molto lentamente la signora, oltre ad oscillare leggermente e contraendo appunto di poco le gambe non emise al momento alcun liquido, mentre il nostro amico, che stava lavorando solo di mano era lui che si eiaculava addosso a vuoto trascinato da quel climax appunto che la signora aveva appena iniziato mentre lui era gia' andato piu' volte in fase esplosiva. Questa era solo l' introduzione molto significativa per constatare i diversi ritmi amorosi che possono intercorrere tra uomo e donna: in altre parole quello era gia' fuso solo di toccare mentre quella stava solo iniziando. Figuriamoci.............continuiamo domani e stasera vedremo di pubblicare il by night. Salve gente. Nota tecnico informativa per i nostri amici lettori: ci asteniamo dall'andare a leggere le scemenze pseudo culturali dei cabarettisti di periferia: magari sapessero fare quel mestiere. Forse l'unico mestiere che sanno fare e' spostare bidoni di spazzatura. Ma anche li' occorre un certo criterio che quelli non hanno. Ed adesso, in onore di Lucio Bruno Walter e la Comumbia Symphony orchestra in un'intrepretazione diamantina di Brahms. A dopo.

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: QUESTA SERA QUALCOSA DI DIVERSO

Eccoci come promesso ai nostri affezionati amici e lettori alla pubblicazione di questa appendice by night. Questa sera propongo un mio racconto che avevo scritto quando ero Direttore della prima versione del Diagramma. Un brano singolare, intriso di modernismo sentimentalismo ed anche un poco di crudo realismo dato il tema trattato. Potrebbe essere la trama di un dramma sentimentale in stile tipico dei passati anni settanta. Eccovelo.

Sono le 5.45 del 14 Gennaio e fa' un freddo cane.Sto per salire a bordo del "Pitagora", il traghetto di cui sono comandante e con cui devo perlustrare il porto come ogni mattina. Ma oggi, oltre a questo dannatissimo freddo c'e' anche una nebbia irreale.Assurda, irreale e fitta.Talmente tanto fitta che quando mi accingo ad attraversare la passrella che mi porta a bordo, intravedo a malapena Joy, il mio secondo. Il Pitagora..........45 metri di attrezzi vari, sonde, radar, ancore e tutti gli arnesi possibili ed immaginabili per operare in una zona costiera che stamane e' pervasa da quella dannata nebbia che sembra calata per complicare le cose. Quando sono a bordo, vado subito sulla plancia per osservare la situazione che e' cosi' tetra, ma cosi' affascinante. C'e' solo un grigiore plumbeo da tutte le parti, mentre la luce dell'alba che si sta avvicinando e' solo un velo misterioso e sinistro che rende tutto greve ed opprimente.Almeno questa mattina. "Mi sembri piu' nervoso del solito"-e' Joy che mi ha raggiunto alle spalle e mi giro verso di lui. Un metro e novanta , ventisette anni e buono. Buono come il pane. Mi ha sempre obbedito ciecamente ed io l'ho sempre rispettato come se fosse un fratello, anzi, molto di piu'. "No,Joy, -riprendo io e' che stamane mi sento un mostruoso peso sullo stomaco"."Capisco, riprende Joy ,abbozzando un timidissimo e discreto sorriso; e' in casa adesso? sempre se non sono indiscreto". Ed io:" No, non sei indiscreto, e per la verita' quando mi sono svegliato lei non c'era.....come una delle tante volte.....tutte queste situazioni che si trascinano da mesi e mesi, Saprai anche , Joy, che stiamo per divorziare". E lui :"Me ne hanno parlato i colleghi e non vorrei che ti sembrasse che...."ma figurati, riprendo io,quando c'e di mezzo una donna che ti combina giochi a questo modo c'e' ben poco da fare". Ma mi devo interrompere perche' sento il rombo di una jeep:sono gli altri dell'equipaggio che stanno arrivando e dopo essere scesi vengono subito a bordo. "Salpiamo", ordino io ,e poco dopo si inizia a sentire un sordo rumore di fondo, mentre le ancore vengono levate e ci accingiamo lentamente a percorrere una traiettoria segnata dal radar, poiche' ad occhio nudo sarebbe impossibile muoversi. La luminosita' lentamente inizia ad aumentare e rende tutte le sagome sinistre ed opprimenti.In tutti questi minuti io sono sempre rimasto in piedi sul ponte,mentre Joy si e' allontanato verso la cabina di comando.Passano ancora altri minuti, credo siano pochi, ma non so' come mai stamane sembrano un'eternita' angosciante e senza fine:si direbbe che stia per essere rivelato qualcosa che era sempre stato nascosto.E mentre il freddo mi sta frustando con un sadismo efferrato, mi domando cos'altro ci sia da rivelare che non sia mai stato palesato prima , oltre al fatto che io venga sentimentalmente tradito da una donna che ha trasformato le notti e le albe in una torre di babele vergognosa e scandalosa. Mi balena per la testa un pensiero opprimente......ma guarda un'po' quella se mi deve combinare una cosa del genere............"Prendi un'po' di cioccolata calda?" E' di nuovo Joy a qualche metro da me: No, grazie, niente colazione" Okay, ribatte lui ed aggiunge: Mai vista una nebbia del genere , navighiamo solo da pochi minuti, e sembra che siano passati secoli.""Ed ancora si rivolge a me' ed io mi giro di nuovo verso di lui:" Non vorrei che ti arrabbiassi, ma se domani sei sempre in queste condizioni morali, se vuoi imbarchiamo su qualche donna, lo sai com'e' la situazione qui dai moli". "Ma no, Joy, dai, cosa vuoi che........" " Capisco, ribatte Joy, e si dirige di nuovo in cabina dove ci sono anche gli altri sei.Io sono rimasto sempre fuori, ed intanto e' praticamente giorno, ma la nebbia persiste in un modo semplicemente osceno. Si intravedono appena le sagome delle altre imbarcazioni piu' distanti e nulla piu'.Non ero mai stato cosi' fermo all'esterno per tutto quel tempo.Improvvisamente, Ray, lo chiamo cosi' col nome abbreviato, un timoniere abilissimo, esce di corsa per venirmi incontro:"Stiamo per incrociarci con un'altro traghetto, l'abbiamo visto sul radar".Poi detto questo rientra in cabina . Dovrei rientrare anch'io, ma non so perche' continuo a restare li'.Passa qualche istante e dalla nebbia lentamente incomincia ad avvicinarsi una sagoma nera che e' quella dell'altro traghetto. Andiamo pianissimo, noi e loro.E man mano che l'altra imbarcaziane si avvicina,percepisco un vocio sul ponte di quel traghetto, vocio nel quale spicca una voce di donna.Resto sempre fermo con le mani in tasca ed intanto le due imbarcazioni passano a pochissimi metri una dall'altra, manovarate da provetti timonieri. Le sagome diventano sempre piu' chiare ed il vocio sempre piu' nitido, mentre la nebbia, anche se e' praticamente giorno regna sovrana.Continua l'incrocio a passo d'uomo, mentre io mi interseco visivamente con quel gruppetto dell'altra imbarcazione che poi in realta' e' composto da due persone: e le vedo quasi chiaramente.L'uomo mi sembra di conoscerlo, dovrebbe essere un sottotenente di vascello......non riesco ancora a distinguere bene la donna che sta' ridendo con lui, ma a questo punto ci stiamo intersecando a pochissimi metri ed adesso .................ed adesso riesco a vederla bene in volto quella maledetta che quando mi sono svegliato non ho piu' trovato nel letto.........ed allora siamo quasi di fronte, tiro fuori le mani dalla tasca, le protendo verso l'alto, poiche ' lei mi ha visto e riconosciuto e le urlo con le lacrime agli occhi:"Tu sei una maledetta.........sei solo una miserabile maledetta........" E lei sorride agitando la manina, mentre quella schifosa scena viene lentamente eclissata dalla romazesca nebbia di stamane.Forse passano venti secondi, l'altro traghetto e' sparito nel grigiore, ma sento che alle mie spalle c'e' qualcuno. Sono i miei uomini che tranne il pilota rimasto in cabina, sono usciti, poiche' hanno assistito a quella irreale vergona.Tra di loro c'e' Joy con il termo della cioccolata calda in mano che mi dice: "Si', pero' adesso la bevi una cioccolata calda, vero, comandante? Perche' se non bevi noi non ti vogliamo piu' come comandante." Cosi' dicendo mi porge il tappo del thermo con dentro quella cioccolata, mentre un altro mi osserva con amicizia sfiorandomi il braccio.Prendo la cioccolata e ci guardiamo in giro:ci sono le sagome dei pontili di attracco, che lentamente passano, mentre la nebbia ancora persiste come una remota maledizione.

The Royal
Direttore del Diagramma