IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:00 pm

IL DIAGRAMMA.......DELL'INSOLITO

QUESTA SERA PARLIAMO DI FANTASMI

Si', cari amici avete letto bene: questa sera parliamo di fantasmi. Parliamo cioe' di qualcosa, o che fa' morire dal ridere o che potrebbe anche fare rizzare i capelli. I fantasmi.........argomento sfruttato dalla letteratura e dal cinema. Chissa' perche' sono sempre qualcosa di orrido. Ma passiamo subito al merito della questione. Vorrei raccontarvi una vicenda che e' capitata a me personalmente. Lascero' giudicare voi ed aggiungero' per questa sera una mia riflessione personale, dopodiche' nel dopocena ci rilasseremo con il nostro night in miniatura. Domani sera invece vi narrero' una vicenda vissuta in prima persona da un maresciallo dell'esercito italiano. Ma andiamo con ordine e cominciamo da stasera.

Dunque, io svolsi il servizio di leva in una caserma che per ovvie ragioni non diro' quale fosse. Una caserma come tante altre. Solo che era segnata da un fatto che poi si sarebbe ripercosso nei decenni a venire e chissa' forse per sempre. Nel lontano 1947, un soldato era deceduto in una stanza che in quei tempi era un'infermeria e poi sarebbe diventata una sorta di ripostiglio un'po' trascurato e semivuoto in fondo ad un corridoio di camerate. E da quel momento era iniziata, ripercuotendosi negli anni , a circolare la diceria che nelle notti verso la fine dei tutti i mesi di settembre quel soldato si aggirasse per il corridoio. Ora voi ben capite che "un'affare" del genere situato in un'ambiente militare dove o ti sbrandavano per nonnismo, oppure per dirla un po' plebeamente ti sfottevano, era un genere di argomento destinato a fare poca presa.

Ma il fatto e' che invece, nell'anno in cui prestai servizio io si arrivo' ad uno sviluppo della questione piuttosto anomalo. Eravamo giusto nel mese di settembre ed una notte venne comandato di piantonaggio alle camerate un bravissimo soldato, disciplinato e serio. E qui scoppio' la magagna. Perche' l'indomani mattina questo soldato, dichiaro' senza mezzi termini che poco dopo la mezzanotte, ad un certo punto, la porta di quella stanza incriminata, si era aperta , era uscito un soldato che lui non aveva mai visto , gli era passato davanti salutandolo e poi aveva proseguito nell'altra ala del corridoio scomparendo nel fondo. Naturalmente questo soldato, cioe' il piantone il giorno dopo divenne subito il personaggio da sfottere. Ma sfottimenti o no, egli pretese che questa sua dichiarazione fosse formalmente verbalizzata. E qui subentro' un poco l'imbarazzo dei superiori, poiche' di fronte ad una determinazione del genere non sapevano bene che pesci prendere.

Un giorno poi capito', che io stesso fossi comandato di piantonaggio. Erano le 16 del pomeriggio, il mio turno era diurno ed alle 23 sarei smontato dal servizio. E nel bel mezzo di quel pomeriggio sempre di settembre, mi salto' lo sghiribizzo di andare ad aprire quella porta e senza neanche tanta paura aprii e vidi semplicemente una stanza vuota, con un piccolo ripostiglio vuoto e qualche legno appoggiato alla parete. Fine del discorso per il momento. Solo che questa faccenda del collega che aveva preteso la verbalizzazione continuava a girare. E giro' al punto che una bella notte ci fu' un'ispezione dopo il contrappello da parte di due ufficiali piu' un plotone, e l'esito fu negativo. M........ il fatto e' che tutti erano ilari su quella questione , ma quando con i miei commilitoni, a mensa toccavo un attimo quel discorso, ebbene subito tendevano a cambiare argomento..........nessuno ci credeva ma tant'e'..........

ed arriviamo ora alla mia vicenda personale. Ci trovavamo nell'ultima settimana di settembre. Era un giorno ordinario, solo che quella serata avrei dormito solo in camerata, ed anche le altre camerate sarebbero state vuote, poiche' per una combinazione di licenze e di personale in servizio notturno tutti sarebbero stati fuori, tranne il sottoscritto che aveva terminato una pattuglia diurna. Francamente ero molto stanco e poco dopo le 21 mi misi in branda. Ricordo che verso le 23 venni svegliato dalla luce accesa in camerata dai due sottufficiali che erano passati a smarcarmi per il contrappello, e poi richiusero la luce.

Mi riaddormentai quasi subito. Ma piu' tardi mi risvegliai per un attimo: eravamo dopo la mezzanotte , ero ben sveglio, e guardai pure l'orologlio fosforescente. Mi predisposi per riaddormentarmi subito, ma.....ma......avvenne, e lo udii chiaramente che una porta del corridoio aveva iniziato a cigolare. Ero certissimo che nelle altre camerate non c'era nessuno, perche' conoscevo bene l'assegnazione dei turni. Restai in attesa....poco dopo udii una risata.....e non era cattiva......poi la porta cigolo' di nuovo......e non sentii piu' nulla......ebbi un attimo di esitazione, ma poi mi riaddormentai subito. L'indomani non parlai con nessuno di questo "strano" fatto. Se fossi sceso dalla branda e fossi andato verso quella parte del corridoio, che era quella dove c'era quella famosa stanza, non so' cosa avrei visto o cosa avrei trovato. Posso solo dirvi una cosa: sono contento di non essere andato a controllare. Ma adesso relax con.....Johnny Dorelli. Ci sentiamo dopo in tutt'altro clima. Salve gente.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Cinemagraphs17

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:03 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: LA FORZA DELLA POESIA

Dedico questo consueto spazio, ancora una volta alla poesia: la forza espressiva e suprema della poesia, la capacita' innata ed insita nella poesia di rendere sentimenti e passioni sublimandoli nel sovrannaturale. Propongo una della mie poesie piu' riuscite

La Regina dell'Universo

Quando mi sei apparsa
nel silenzio della notte

mi hai preso per mano
conducendomi in un luogo

dove le stelle
erano sotto i nostri piedi.

Hai fatto un cenno sublime
ed ho visto l'incantesimo del tutto

dove il passato il presente ed il futuro
si soffermavano davanti a me

come nuvole fatte di pensieri.
Poi riabassando la mano
tutto e' svanito

e sei rimasta al mio fianco muta e splendente
mentre il tuo mistico chiarore
accarezzava ogni cosa.

Io non ho piu' capito dove finisse la terra
ed incominciasse il cielo

poiche' tutto il mondo non esisteva piu'
e si dissolveva davanti al tuo volto
ammantato di luce eterna.

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:05 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE ARGOMENTI: QUESTA SERA INVECE CHIUDIAMO CON I FANTASMI

Come era stato promesso pubblichiamo la seconda parte della questione riguardante i fantasmi. E devo dirvi che questa seconda parte sara' molto piu' spaventosa della prima : non aspettatevi alcunche' di truculento, ma vedete, secondo il grande attore di film horror Cristopher Lee,

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Christopher-lee

l'orrore e' qualcosa che non si vede. E qui abbiamo qualcuno che forse visse veramente una vicenda orrorifica e non volle mai piu' saperne. Ma vediamo cosa avvenne. Sempre in riferimento a quella caserma dove io prestai il servizio di leva, ebbene cola' avevo come mio diretto un superiore che era un maresciallo, e per me era come un padre. Siccome eravamo in quella fase che dicevamo ieri sera circa i dubbi su quel presunto "fantasma", ebbene un pomeriggio nel quale ci trovammo in diversi nel suo ufficio, racconto' una vicenda letteralmente mozzafiato, se ci si pensa bene. Eravano poco prima del 1940, egli era bambino ed insieme a suo fratello era solito essere portato a passare le vacanze estive da parenti, in una caratteristica casa rurale, accompagnato dal proprio zio, il quale, e qui dobbiamo fermarci un attimo su questo dettaglio perche' poi sara' determinante, era un ufficiale dell'esercito fascista di Benito Mussolini.

ORA VOI BEN CAPIRETE CHE UN TIZIO IL QUALE FACEVA L'UFFICIALE AI TEMPI DEL FASCISMO

doveva essere un tipo per niente impressionabile e con i nervi ben saldi, in quanto di temerarieta' ne aveva da vendere. Era, a detta dei nipotini "un elemento" con il quale, tanto per parlare in parole povere, il furbo non ce lo facevi. Volenti o no. Burbero austero ed inflessibile. Ma ritorniamo alla casa rurale.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Casino_torre

Ebbene anche in questa circostanza , siccome la casa era dotata di una torretta esterna, dove al piano superiore ed al piano inferiore erano state allestite due camere da letto, ebbene anche qui c'era questa dannata diceria che la stanza superiore fosse infestata dai fantasmi. E dai.......e siccome i parenti avevano sistemato i nostri tre ospiti , zio e nipoti rispettivamente nella camera inferiore lo zio ed in quella superiore i nipoti, le giornate di vacanza si susseguivano liete, solo che alla sera al momento di andare a dormire, scoppiava da parte dei nipoti la solita magagna-pianisteo.

SICCHE'.........SICCHE'......

una bella sera, ripetendosi la solita farsesca commedia, questo temerario zio tanto per farla finita, disse: "Allora, vorra' dire che voi dormirete al piano inferiore, ed io nella camera superiore". Grande gaudio dei nipotini, felici e contenti di dormire dabbasso. Pare che i nipotini quella notte avessero sonnicchiato se non addirittura dormito piuttosto bene ed alquanto tranquilli. L'indomani mattina, erano forse le 7,30 o giu' di li', lo zio discese entro' nella camera dei nipotini e si avvicino' al loro letto; era pallido e sudava freddo e li apostrofo' cosi':" Bambini, andiamo subito via di qui".

VA BENE?

Direi proprio che dopo "un'affare " del genere sia bene rilassarci con Maria Elena. Ci sentiamo dopo in relax.

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:12 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT,QUALCHE MINUTO DI RELAX

Eccoci arrivati al fine settimana: per quanto riguarda me personalmente non esiste il cosiddetto weekend. Ma non vuol dire. Se le condizioni lo permetteranno domani sera verra' postato un argomento di grande vaglio e rilevanza. Dopodiche', probabilmente passeremo ad un'altra inchiesta molto piu' attuale e scottante della precedente. Ma adesso prendiamoci questa liberta' con........"The voice" per eccellenza, e cioe' Frank Sinatra. Serena notte a tutti.

VIDEO ESEGUIBILE

Vv

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:15 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE GRANDI PERSONALITA': LEONARDO DA VINCI, IL "GENIO ECLETTICO" DI SEMPRE.

Tenteremo questa sera un "fondo" altamente performante ed esauriente poiche' e' di scena Leonardo da Vinci.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 LEONARDO_DA_VINCI

Il genio non solo eclettico, ma potremmo addirittura definire inarrivabile poiche' le sue cognizioni straordinarie, un'intelligenza acuta e brillante ed un temperamento felicemente acuto, estroverso e pieno di interessi fanno di lui lo scienziato per eccellenza come oggi noi diremmo. Leonardo da Vinci e' un asse di luce e di eternita' nel mondo della cultura e della scienza, oltreche' essere un artista ipertalentuoso ed innovatore.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Foto-Gioconda-La-Monnalisa-di-Leonardo-da-Vinci

Innovatore al punto tale da aver ideato una tecnica pittorica che fa si' che gli occhi di Monna Lisa seguano sempre l'osservatore anche quando egli si sposti orizzontalmente. Talmente tanto innovatore da aver disegnato gia' in quell'epoca i prototipi di dischi volanti.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Ufoleo4

Piu' la realizzazione di un macchinario incredibile che sarebbe un leone robot.

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E pure medico, poiche' resteranno per sempre scolpiti nella storia i disegni che egli realizzo' nel campo dell'anatomia e riprodusse graficamente i corpi dei cadaveri al fine di evidenziarvi e studiarne la struttura muscolare.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 14376167-antichi-disegni-anatomici-realizzati-da-leonardo-da-vinci-uno-studio-dei-muscoli-umani-e-il-sistema-

Ma Leonardo da Vinci, oltre che' rappresentare l'incarnazione della scienza e della cultura, rappresenta anche qualcos'altro, ovvero la figura eterna ed ideale di scienziato in una luce a 360 gradi ed in una dimensione che ancora oggi resta insuperata. Un raffinato tuttologo che e' stato un caso unico nella storia e nella cultura poiche' ancora oggi non abbiamo scienziati che siano stati in grado di avere una visione ed una pratica cosi totalizzante ed assoluta della scienza e dell'arte.

Ne sono un altro esempio le realizzazioni di macchine da guerra: si tratterebbe di sofisticatissimi marchingegni in grado di sparare a ripetizione: gli avveniristici antenati dei moderni mitragliatori.

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Paradossalmente sembrano piu' moderni quelli di Leonardo che non gli attuali.

Piu' la trovata di scrivere al contrario. Un 'altra zampata del leone, considerato l'epoca in cui ci troviamo.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Leonardo_tre_righe_grafia

Siamo tra il 1452 ed il 1519. Un mondo antichissimo e lontanissimo per noi, ma le concezioni di questo "genio eterno" forse sono ancora piu' avanti delle nostre. Dedichiamo a questo grande un brano musicale e ci sentiamo piu' tardi per il relax. Grazie per l'attenzione.

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:17 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: TERMINIAMO IL WEEKEND RIFLETTENDO.

E cosi' siamo arrivati al termine anche di questo weekend. Anche se oggi ero impegnato sul lavoro, pensavo a questo mio intervento finale di questa sera ,qui. E siccome ho gia' avuto modo di dire che la poesia e' uno dei miei interessi, vorrei proporvene una che trovo un'po' singolare e che in qualche modo ci prepara al sonno ristoratore della notte.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 7973489-il-cielo-notturno-in-stelle-e-galassie-blu

Si intitola L'ingegnere.

L'ingegnere

Le coordinate della mia anima
sfuggono alla mia mente

mentre gli atomi spariscono
nel vuoto.

Grandiosi progetti e disegni superbi
mentre il mio genio

muto

riposa nella notte

Ho pensato che sia bene lasciar passare ancora qualche giorno prima di intraprendere l'inchiesta "scottante" di cui parlavo. Serena notte a tutti.

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:21 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE MISTEROLOGIA: LA FINE DEL MONDO COME AVVERRA'

Questa sera e' di scena un argomento singolare diciamo cosi' tutto "sui generis"Uno dei temi che ha sempre affascinato ed interessato non solo i misterologi, ma anche una larga parte della cultura, e' il tema della fine del mondo, o meglio:quando finira' il mondo e come.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Planet_earth-1000x500

Sono domande che in qualche modo si trascinano da secoli.Gia' in pieno medioevo, c'era questa sorta di "spauracchio" escatologico ed e' risaputo che nei periodi immediatamente antecedenti all'anno 1000 e cioe' verso la fine del 999 le popolazioni fossero spesso chiuse in casa a pregare aspettando la fine del mondo.Ma il mondo non fini'.Anche nella nostra epoca giusto sul finire del 1999, anche se in termini decisamente piu' velati, c'e' qualche richiamo:mi pare fosse uscito un film dal titolo Giorni contati circa questo evento.Resta il fatto che le domande di fondo, ciclicamente si ripetono ma non trovano un risposta certa.Anzi una specie di risposta ci sarebbe e la spiegazione connessa con riferimenti cronologici, potrebbe risiedere nel fenomeno delle macchie solari.Le macchie solari, sono semplicemente zone del sole caratterizzate da temperature alterate rispetto alle altre parti del sole e da un forte magnetismo.Le macchie solari avrebbero una relativa ciclicita' e sembra che il loro alternarsi nel tempo abbia determinato flussi magnetici verso la terra che potrebbero, nel passato, aver inciso sulla fertilita' delle popolazioni determinandone talvolta la semplice estinzione.E questo potrebbe spiegare come mai talune civilta' si siano estinte.Si e' riscontrato che eventi di spicco sul pianeta terra avevano come corrispettivo una forte attivita' magnetica solare, come ad esempio ai tempi dell'impero romano.Viceversa taluni periodi come il sedicesimo secolo caratterizzati anche da mediocrita' culturali, avrebbero avuto una scarsa attivita' solare.Tra l'altro questo periodo viene anche definito come la minima di Maunder.Ed arriviamo alla connessione escatologica.Esaminando l'andamento a diagramma con funzioni, si rileverebbe per i prossimi anni una fortissima attivita' delle macchie solari.L'incidenza sulla terra potrebbe essere questa.Una fortissima tempesta magnetica, semplicemente provocherebbe una repentina inversione della polarita' magnetica terrestre.Pertanto la terra tenderebbe a sbilanciarsi improvvisamente dal proprio asse e le conseguenze sarebbero una improvvisa ripresa dell'attivita' vulcanica su tutto il pianeta.Ci sarebbero terremoti diffusi con spaccamenti di crosta lunghi chilometri.Il mare entrerebbe in burrasche violentissime.Contemporaneamente nelle zone a giorno del pianeta, il sole repentinamente si abbasserebbe dietro l'orizzonte mentre le stelle apparirebbero, in quanto notte. All'improvviso o quasi,ma nello stesso tempo, proprio per l'irregolare movimento di una terra magneticamente alterata, le stelle verrebbero viste come spostarsi disordinatamente nella volta celeste ed il cielo sembrerebbe ritrarsi in un movimento a rotolo.Nelle zone a notte si avrebbe il giorno con repentini ripiombamenti nella notte.Cioe' l'apocalisse.Quell'apocalisse di cui parla anche la bibbia:"Poi venne un gran terremoto che da quando l'uomo e' sulla terra non vi fu' mai niente di simile.Fuggirono tutte le isole e sparirono le montagne".Il tema delle macchie solari viene esaminato alquanto soddisfacentemente nel testo Le profezie dei Maya di Gilbert-Cotterell Corbaccio ed.Rilevando il fatto che ogni 3740 anni ci sarebbero sbalzi magnetici ed uno dei cicli a sbalzo sarebbe prossimo coincidendo con il computo siderale dei Maya sulla posizione delle stelle .Forse riesce alquanto difficile pensare che prossimamente ci sia "l'apocalisse", e di fatti non c'e' stata ma sta' di fatto che una tempesta magnetica particolarmente forte, da vedersi, poi se di fatto ci sarebbe, potrebbe, senza per carita' voler spaventare nessuno, essere la spiegazione scentifica della "fine del mondo" oggetto ignoto di analisi da sempre.Ma adesso dopo questo scenario tragico ci rilassiamo con un pezzo famoso ed arcinoto che non stanca mai e cioe' la voce del silenzio di Mina. Ci sentiamo dopo per il consueto incontro.....in the night.

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:23 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT

Eccoci qui dunque per questa fase di chiusura giornaliera. E' stata una giornata molto pesante per me perche' ho dovuto combattere contro persone che sembrerebbero amiche ed invece non lo sono. Riflessione notturna:

I talenti vanno dove sono rispettati

Ma direi ora di concludere di fatto con una delle mie poesie, anche se non e' escluso che possa alternarsi con ottima pubblicita'.

Il rifiuto

Ho detto "no"
ed ho chiuso il mondo

in una scatola di cartone.

Adesso sono solo
davanti al cemento

trasparente

della mia nullita'.

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:26 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE GRANDI NOMI: NUCCIO BERTONE. L'AUTOMOBILISMO E LO STILE.

Parlare di Nuccio Bertone significa schierare in campo un designer automobilistico il quale ha fatto della sua professione, qualcosa di piu' che una semplice attivita', ovvero ha trasformato l'ingegno ed il gusto della sua progettazione in una sorta di religione artistica che ha reso il suo nome famoso nel mondo.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Bertone_miura

La laboriosita' innata, il senso della competizione, l'arrivismo e l'ambizione hanno fatto di lui un personaggio unico nella storia dell'automobilismo facendolo ancora di piu' eccellere per l'ardimentosita' delle sue realizzazioni e per la raffinatezza delle proprie concezioni. Si potrebbe semplicemente dire che ogni sua progettazione sia "bellissima", ma dire questo significherebbe banalizzare il talento e lo stile di un progettista che, piaccia o no' rappresenta un caposaldo della produzione automobilistica italiana.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 0

Ma forse parlare di produzione e' un poco degradante per Bertone, poiche' egli avendo ereditato la carrozzeria dal padre, ne ha fatto si' un'industria, ma un'industria che ha sfornato pezzi d'arte che poi non sarebbero mai piu' stati eguagliati. Ma probabilmente Bertone ha rappresentato quella italianita' progettuale che stacca imperiosamente da altri costruttori, poiche' egli e' riuscito nell'intento di trasformare l'automobilismo non in qualcosa di seriale, ma in un ambito dove ogni modello avesse caratteristiche estetiche proprie e bellezze endogene proprie.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 04bertone-nucciogeneva2012-opt

E poi il fatto dell'ambizione che Bertone aveva: e' sua una celebre frase rilasciata in un'intervista: "Un'automobile e' come una bella donna:deve essere posseduta". Solo che prima questa'automobile di gusto raffinato avrebbe dovuto essere costruita. E lui ci riusci' lasciando per sempre il segno del proprio talento, o se preferiamo della sua arte cosi' tanto "sofisticata" ma nello steso tempo cosi' tanto spontanea ed inimitabile.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 BertoneLogo

Ma adesso ci rilassiamo con un'po' di musica e poi ci sentiremo nella versione night. A dopo.

Da **The Royal** Lun Mag 26, 2014 9:28 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: LA POESIA EROTICA.

Tema difficile la poesia erotica: elevare a livello letterario e di sentimento le pulsioni carnali. Ci proviamo con questa mia lirica, la quale fonde sensazioni e letteratura in un qualcosa di insolito.

Amore

Io e te in armonia plastica
umiliamo l'ipocrisia della societa'.

I nostri occhi d'oro
si cercano nel turbinio delle

passioni.

Il mio egoismo uccide
la dignita' di un desiderio

segreto.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 8:36 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE MISTERO: I DRAGHI, CREATURE IGNOTE

Eccoci qui, cari amici lettori e simpatizzanti al nostro consueto incontro serale. Prima di entrare in tema ribadiamo che e' intenzione intraprendere da parte di questo quotidiano un'inchiesta attualissima e scottante, ma desidereremmo procrastinare ancora qualche giorno in relax, dal momento che secondo la nostra stima si trattera' di un'inchiesta non lunga ma decisamente "pesante". Entriamo ora nel tema di questa sera: i draghi, quesi mostri affascinanti e spaventosi.

drago

Ma che cosa sono, perche' ci sono stati, perche' evocano sensazioni ataviche e remote di un qualcosa che l'essere umano si porta dentro da sempre, che ruolo hanno nella storia' I draghi, fin dalle loro origini piu' remote sono creature provenienti dal mondo della leggenda e del mito.

drago

Per misteriose ragioni di associazioni di idee, i draghi sono sempre stati considerati come gli alfieri della devastazione e dell'apocalisse e di tutto cio' che sia destinato a perire tragicamente.

CavaliereRosso

La parola drago ha una etimologia ambigua e dibattuta, derivante dal greco "drakon" e cioe' serpente. Ed il serpente a sua volta e' qualcosa di atavico e remoto collegato con il mondo del diabolico e di tutto cio' che e' fallace. I draghi hanno caratteristiche fisiche molto particolari e cioe' sono carnivori ed a sangue freddo. Ed il fatto di essere carnivori li rende ancora piu' terrorifici. I draghi vengono sempre sommariamente divisi in due grandi categorie ovvero, i draghi senza zampe come ad esempio l'Amphiter

Amphiptere

ed i draghi che possiedono le zampe, due o quattro che sono di concezione occidentale. Esistono poi versioni di draghi multiteste , cioe' con piu' teste, di natura strettamente religiosa portatori di sovrannaturale malignita' e devastazione come nel caso dell'apocalisse.

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Esiste poi il rovescio della medaglia, ovvero la concezione dei draghi come potenza ed inattaccabilita', come nel caso di Beowulf,

La-leggenda-di-Beowulf-Poster-USA07

che sarebbe custode di un tesoro. Al di la' di queste considerazioni ed apparenze, i draghi sono la personificazione di tutto quello che l'uomo non riesce a capire, che avverte come superiore a se'o forse psicanaliticamente parlando, i Draghi sono la materializzazione di quella parte del nostro inconscio che chissa' quale misteriosa ragione e' l'inibizione verso qualcosa che viene dai vari soggetti, immaginato appunto come un "drago". Ma adesso chiudiamo: ci sentiamo piu' tardi al night ed ancora stasera facciamo di nuovo cantare Gianni Morandi.

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Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 8:39 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE MISTERO: I DRAGHI, CREATURE IGNOTE

Eccoci qui, cari amici lettori e simpatizzanti al nostro consueto incontro serale. Prima di entrare in tema ribadiamo che e' intenzione intraprendere da parte di questo quotidiano un'inchiesta attualissima e scottante, ma desidereremmo procrastinare ancora qualche giorno in relax, dal momento che secondo la nostra stima si trattera' di un'inchiesta non lunga ma decisamente "pesante". Entriamo ora nel tema di questa sera: i draghi, quesi mostri affascinanti e spaventosi.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Drago

Ma che cosa sono, perche' ci sono stati, perche' evocano sensazioni ataviche e remote di un qualcosa che l'essere umano si porta dentro da sempre, che ruolo hanno nella storia' I draghi, fin dalle loro origini piu' remote sono creature provenienti dal mondo della leggenda e del mito.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Drago(1)

Per misteriose ragioni di associazioni di idee, i draghi sono sempre stati considerati come gli alfieri della devastazione e dell'apocalisse e di tutto cio' che sia destinato a perire tragicamente.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 CavaliereRosso

La parola drago ha una etimologia ambigua e dibattuta, derivante dal greco "drakon" e cioe' serpente. Ed il serpente a sua volta e' qualcosa di atavico e remoto collegato con il mondo del diabolico e di tutto cio' che e' fallace. I draghi hanno caratteristiche fisiche molto particolari e cioe' sono carnivori ed a sangue freddo. Ed il fatto di essere carnivori li rende ancora piu' terrorifici. I draghi vengono sempre sommariamente divisi in due grandi categorie ovvero, i draghi senza zampe come ad esempio l'Amphiter

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Amphiptere

ed i draghi che possiedono le zampe, due o quattro che sono di concezione occidentale. Esistono poi versioni di draghi multiteste , cioe' con piu' teste, di natura strettamente religiosa portatori di sovrannaturale malignita' e devastazione come nel caso dell'apocalisse.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Albrecht_D%C3%BCrer,_Apocalypse_of_St_John,_The_Dragon_with_the_Seven_Heads

Esiste poi il rovescio della medaglia, ovvero la concezione dei draghi come potenza ed inattaccabilita', come nel caso di Beowulf,

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 La-leggenda-di-Beowulf-Poster-USA07

che sarebbe custode di un tesoro. Al di la' di queste considerazioni ed apparenze, i draghi sono la personificazione di tutto quello che l'uomo non riesce a capire, che avverte come superiore a se'o forse psicanaliticamente parlando, i Draghi sono la materializzazione di quella parte del nostro inconscio che chissa' quale misteriosa ragione e' l'inibizione verso qualcosa che viene dai vari soggetti, immaginato appunto come un "drago". Ma adesso chiudiamo: ci sentiamo piu' tardi al night ed ancora stasera facciamo di nuovo cantare Gianni Morandi.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 8:41 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: QUESTA SERA AVREMO UNA "LECTURE" DI UN MIO BRANO DI PROSA.

Questa sera abbiamo di scena in questo night del Diagramma una lecture di un brano di prosa a carattere rosa-intimistico che io ebbi modo di scrivere. Si tratta , secondo me, di un brano molto suggestivo di cui, e lo dico senza vanagloria, sono convinto che molti vorrebbero essere protagonisti grazie all'ambientazione molto particolare ed ai dialoghi particolarmente riusciti. Grazie.

NOI, AMANTI NELLA SERA

"Per favore, cara smorza un poco la luce della clip a muro.....mi crea difficolta' visiva sul monitor del portatile". E lei girandosi sulla destra esegui' aggiungendo: " Certo che pero' alle 20,45 di questa splendida serata di Aprile, trovarci gia' a letto tu con quel maledetto portatile acceso davanti , che una volta o l'altra te lo spacco, cosi' almeno capirai che i bilanci si fanno in ufficio e non nelle camere da letto, ed io con la permante rifatta, la sigaretta accesa a guardarti come se tu fossi un monumento nazionale, non e' che sia la migliore delle soluzioni...." Ed aveva ragione. A quell'ora, lo spettacolo che vedevamo dalla vetrata del lussuosissimo appartamento al ventottesimo piano era mozzafiato. Il crepuscolo stava terminando, le luci cittadine erano gia' accese e nel cielo erano presenti ancora segni rossi di un tempo d'oro.Allora io ripresi girandomi verso di lei:" Ma tesoro, e' un'occasione in piu' per rilassarci,cosa vuoi...tra due giorni devo presiedere il consiglio di amministrazione, abbiamo problemi con alcune delle nostre gioiellerie, per esempio quella di Roma ha realizzato solo duecentomila euro di guadagni in un anno, cioe' praticamente zero, non sappiamo se dobbiamo licenziare il direttore generale perche' sospettiamo che abbia attuato strategie commerciali sbagliate, abbiamo problemi fiscali ogni qualvolta arrivano diamanti dall'Olanda per la lavorazione ed io ho un grafico qui davanti che non mi torna. Un momento di quiete e di analisi". "Un momento di quiete un'accidente, replico' lei, se vuoi veramente rilassarti perche' non mi massaggi le gambe oppure cerchi di scoprirmi......" e si fermo' ridendo. "Amore, trovo che questa serata sia bellissima ma dovresti lasciarmi lavorare". "E ti lascio lavorare, ti lascio lavorare, replico'ma almeno fammi mettere un poco di musica di sottofondo per migliorare questa, a tua detta,straordinaria serata piena di noia ed in fondo anche di verita'", Si alzo' dal letto, era in bikini anni 60 ando' verso il tavolino ed accese il video lettore digitale da cui inizio' a scaturire una musica soave

Poi ritorno' a letto e mettendomisi a fianco, allungo' la sua gamba destra a cavalcioni della mia ed incomincio' a fissarmi con intensita'. Allora io mi girai......"Insomma che vuoi fare l'amore, vero?". E lei " Sto solo guardando il tuo profilo stanco.......ma ti sei reso conto che non sei piu' un uomo....sei un automa,......ieri sera mentre eravamo a cena da Jhonny's quando ci hanno servito l'aragosta tu mangiavi ma stavi pensando a qualcos'altro e cioe' a questo dannato bilancio che adesso ti sei pure portato a letto. Solo che a letto ci sono anch'io con i miei quarant'anni e tanto desiderio di te, della tua passionalita'e della tua personalita' cosi' difficile...cosi' incredibile...-continuo'- prova a guardarti un attimo attorno....prova a vivere......tira fuori te stesso per un momento....Io continuavo a tacere guardandola dal di sotto degli occhiali e lei prosegui' ancora......."Forse non ti sei mai visto quando ti concentri davanti a quello schifosissimo portatile, perche' se ti vedessi, e mentre parlava mi mise il suo braccio destro al collo, ti renderesti conto che dietro a quella tua managerialita' cosi' intransigente, ci sono soltanto gli occhi di un bambino". Allora io abbassai lo sguardo, perche' non avevo il coraggio di continuare a guardarla su quel suo volto dalla bellezza divina e dalla carnalita' profonda.......

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 8:47 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE PRIVEE: THE ROYAL, VEDIAMOLO DA VICINO

Questa sera dedichiamo l'articolo di fondo ad un altro mio brano che altrove mi porto' all'onore della vittoria. E' una deroga che per una volta faccio, circa gli argomenti degli articoli di fondo medesimi. Mi perdonerete, ma e' un modo per conoscerci meglio.Eccovelo.

GLI STIVALI DORATI DEL BARONE FRANKENSTEIN

Quando mi seducesti per la prima volta
indossavi il frac nero e gli stivali dorati
e sorridendomi mi prendevi per mano
facendomi danzare
mentre gli altri guardavano compiaciuti.
Tu fosti il mio Signore ed il mio Padrone
quando esercitasti su di me il Tuo Potere
incoronandomi Sovrana Eterna
poiche' allora io ero la Tua Verita'.

"Questo tacchino con l'uva non e' di mio gradimento", disse Lei indugiando austeramente con la forchetta d'oro in mano.Ed io replicai: "Stai tranqulla mia cara, lo diro' ai cuochi". "Sei un mostro- continuo' Lei iniziando a fissarmi con quei fantastici ed angoscianti occhi magnetici bordati di nero".Allora io alzai lo sguardo ed incominciai a guardarLa in volto: sapevo cosa mi avrebbe rinfacciato di li' a poco. E riprese: " Io e gli altri eravamo una comunita' libera e felice;........poi sei arrivato tu con il tuo linguaggio osceno e menzognero ed hai usurpato le nostre esistenze". Io continuavo a fissarla negli occhi mentre Lei aveva sempre in mano quella regale forchetta d'oro che sembrava brandire minacciosamente. Prosegui': " La sera della cena che tu volesti in questo opprimente castello ,dopo l'ultimo boccone di dolce cademmo tutti in un sonno misterioso . Quando ci svegliammo eravamo tutti sui tavoli anatomici e ti domandavamo perche'.........ma tu non rispondevi e dal fondo ci guardavi impassibilmente con quel tuo camice bianco ,vestito del quale, hai procurato al genere umano sofferenze indicibili.Poi ci riaddormentammo misteriosamente un'altra volta e quando ci risvegliammo, gli altri si trovarono con livree viola bordate di velluto impaiettato mentre stavano accudendo silenziosamente alle mille cose di questo luogo dove tutto parla di te che hai il sadismo negli occhi, mentre io mi sono ritrovata con questa tunica rossa tempestata di smeraldi e rubini e con questa corona d'oro e diamanti, condannata dal tuo egoismo a viverti eternamente a fianco come un cadavere animato a cui tu hai donato la giovinezza e la bellezza eterna".Allora io continuando a guardarLa replicai : " Dovresti essermi riconoscente, per averti incoronato Sovrana senza fine....." Lei a sua volta lascio' cadere la forchetta nel piatto di preziosissima ceramica dove si trovava quella porzione prelibata di tacchino ed uva ed odiandomi ancora di piu' disse :" Ma ti sei almeno reso conto della violenza morale che tu hai usato nei mei confronti quando mi hai tolto la gloria della femminilita' per trasformarmi in una statua di carne incorruttibile che per sempre sara' come tu ora mi vedi...........". Io mi alzai dal tavolo e mi diressi lentamente verso il fondo della stanza, divaricai leggermente le gambe ed incrociai le braccia dicendole:"Tu sei mia ed io ho il potere della vita su di Te per sempre.......per sempre......". Lei si alzo' lentamente e trascinandosi la tunica, prima di entrare nella Sala della Notte dove avrebbe riposato, si fermo' e girandosi un attimo di profilo, riprese: " Tu sei un mostro immorale.......tu sei solo un mostro......" Distolsi per un attimo lo sguardo da Lei e guardai verso la grande vetrata che dava sulla foresta. Era il crepuscolo e lontano si udivano gli echi delle voci che disperate li stavano cercando, ma non sapevano che loro erano presso di me, nella mia dimora. Poi sentii un rumore di legno urtato provenire dalla Sala della Notte. Era il coperchio della bara che si era abbassato: avrebbe riposato fino a domani per poi rionorami a tavola con il Suo sfarzo di diamanti e con quella bellezza senza fine che io avevo voluto conferirLe. Si.......Lei e' mia io l'ho voluta cosi' perche' sono io che ho in pugno il soffio della Sua vita. Mi girai di fianco dove c'e' un grandissimo specchio a muro bordato di legno imbronzinato e mi guardai: avevo il frac nero e gli stivali dorati, proprio come la prima volta in cui La chiamai a me.........Io sono Frankenstein e per me la vita e' qualcosa di profondamente diverso da come il mondo la concepisce.........

Ma cari amici lettori vediamo di non incupirci troppo. Stacchiamo con un sereno Fiorello per risentirci piu' tardi.......by night.

Modificato da The Royal - 17/1/2013, 23:20

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 8:51 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT : AMENITA' VARIE PRIMA DI CHIUDERE.

Qualche riflessione lampo prima di chiudere. Proverbio: Un problema sulle spalle di un altro sembra un filo di paglia. Gia' quando qualcuno si sfoga con l'interlocutore circa qualche difficolta', l'interlocutore risponde: "E va bene dai cosa vuoi che sia". Ma se ci fosse lui nelle condizioni del tartassato, allora non saprei. Proverbi famosi: quelli che sanno, fanno. Quelli che non sanno fare ,dirigono. Quelli che non sanno ne' fare ne' dirigere, supervisonano. Quelli che non sanno fare ,non sanno dirigere e non sanno supervisonare, coordinano. Quelli che non sanno fare, non sanno dirigere, non sanno supervisionare e non sanno coordinare, ebbene quelli comandano. "Vai alza la mano e nel giro di cinque secondi fammi vedere ruotare la terra". Con la bocca e' tutto facile. Con l'agire di fatto, un'po' meno.Barzelletta: Dialogo tra sordi sul treno." Che ora e'?" " E' giovedi'" " Ah e' proprio la stazione che cerco, devo scendere" " Esatto, la toilette e' proprio in fondo a questo vagone".

ED ADESSO, THE PLATTERS ( REMAKE)

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 8:53 pm

IL DIAGRAMMA ATTUALITA': LA MODA, UNO STILE, UNA MENTALITA'..........O CHE ALTRO?

Questa sera abbiamo di scena un tema che paradossalmente e' continuamente attuale e continuamente superato, e cioe' la moda.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 653px-1796-short-bodied-gillray-fashion-caricature

Attuale, poiche' la moda da secoli continua ininterrottamente a trasformarsi, superato poiche' parlare oggi di moda potrebbe essere una prerogativa anonima ed obsoleta,

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Iphone4s-folla_cinese

ma invece non lo e'. La moda, quindi dal latino "modus" cioe' modo, ovvero modalita' di atteggiarsi, ma per eccellenza di vestire. E l'abbigliamento e' un autentico mare , anzi oceano di trasformazioni, ritorni, riproposizioni e salti in avanti che talvolta riprendono temi e stili superati per attualizzarli.

Quindi una moda "sempiterna", diversa e continuamente uguale a se' stessa nello svilupparsi. Un vero e proprio monolite al di sopra e dentro se stesso.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 1347020479270_monolite6

Io credo che in fin dei conti, la moda, intesa nella dimensione dell'abbigliamento sia qualcosa con spunti marcatamente femminili, poiche' la femminilita' presenta quell'atteggiamento innato di attrazione e coinvolgimento che solo una donna e' in grado di esibire. Certamente la moda trova il proprio sviluppo anche nell'ambito maschile, ma anche se si tenta talvolta di pareggiare significativamente e qualitativamente i due settori, il risvolto femminile prevale. Ed in definitiva questo e' logico e normale. Ma cosa si nasconde dietro la moda, come nasce e come viene sentita.......la risposta piu' banale sarebbe quella di dire che la moda nasca dagli stilisti.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Monografie-libri-stilisti-5

Invece io credo che la moda sia qualcosa che nasca da ognuno di noi, ovvero dalla mentalita' con cui ci si rapporta al proprio "modo" di concepire l'abbigliamento. E questo, come conseguenza logica porterebbe ad affermare che la moda, allora non esista, o meglio esista nella misura in cui ogni soggetto, uomo o donna che sia concepisce il proprio modo di presentarsi.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 11862772-elegante-belle-donne-in-jeans-con-ascia-sangue

E come ulteriore ed altrettanto logica conseguenza, senza offesa per nessuno, la moda coltivata dai grandi stilisti sarebbe solo una dimensione rappresentativa con pochissimi risvolti reali. E quindi per ulteriore induzione avremmo che l'evoluzione della moda alla fine finirebbe, e non e' un gioco di parole, per collassare su se' stessa poiche' arriveremmo ad avere la creazione di abiti, come il video postato, di indumenti che in qualche modo ci ricordano gli animali. Un salto all'indietro per ricominciare? Non lo si puo' dire con esattezza...........resta pero' il fatto che chissa' per quale ragione, l'uomo in giacca e cravatta,

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 053255-G

e la donna in tailleur,

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 TAILLEUR-PANTALONE

sembrano essere proprio due modelli intramontabili ed eterni. Strano, ma forse vero.

Ed ora chiudiamo rilassandoci un attimo con Barry White, per risentirci piu' tardi nel salotto del nostro night. A dopo.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 8:55 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT:RIFLESSIONI SU DUE PIEDI

Mettiamo giu' due riflessioni estemporanee in questa fase di chiusura. Lo scrittore Ennio Flaiano era solito dire che non esiste che una sola stagione: l'estate, le altre la imitano. Ed aveva ragione. Parliamone un attimo poeticamente con questa mia breve lirica.

Estate

Con la tua luce
pacata

hai scaldato anche il
nulla

tu che possiedi la felicita'
e la regali persino ai

mendicanti.

Passiamo alla seconda riflessione. Si potrebbe parlare un attimo di politica, ma lo faremo in un'altro momento: si va' avanti benissimo lo stesso anche senza questo "pacciugo". Chi di voi ne avesse voglia, ascolti questa divina interpretazione dello spendido concerto per violino ed orchestra di
Tchaikovsky nella storica ed irripetibile interpretazione di David Oistrakh e Gennadi Roshdestvensky : il miglior modo per predisporci ad un armonioso e conciliante riposo. A domani,cari amici lettori.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:00 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE OCCULTISMO: I MISTERI E LE GRANDEZZE DELLA STREGONERIA

Questa sera, cari amici lettori parleremo della stregoneria e delle sue inconscie implicazioni.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Stregoneria-professione-legale-romania

La stregoneria, quest'arte occulta praticata dalla donna e' un mondo ed un labirinto intricatissimo che presenta risvolti affascinanti deviati maledetti ed allettanti al tempo medesimo. La stregoneria, ovvero la capacita' al femminile di intervenire nella realta' per plasmatrla a proprio piacimento con pratiche esoteriche e diaboliche potrebbe essere in realta' il risvolto di una medaglia alquando deludente: ovvero quando non si sia riusciti ad ottenere qualcosa nei termini convenzionali, allora si ricorre all stregoneria, ovvero la magia al femminile.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Strega1n8a

La stregoneria presenta anche risvolti paradossalmente poetici e sinistramente romantici perche porta in "pectore" un iter realizzativo da parte della donna che molto spesso e' il risvolto di una regalita' interiore e di una superbia che non sono riuscite ad affermarsi e quindi devono necessariamente per avere una speranza di riuscita passare attravreso questa ritualita'. Certamente la stregoneria e' la magia al femminile, ma mentre la magia praticata da un uomo si riduce ad aspetti puramente tecnici e procedurali, la stregoneria porta in se' la regalita' ed il protagonismo che sono innati nella donna e pertanto si tinge sempre di qualcosa di sfuggente e sottilmente penetrante.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 La+stregoneria

Essere strega per una donna e' anche il riflesso interno di un fortissimo romanticismo deviato dalla perversione e dalla diabolicita', poiche' nel momento in cui una donna si afferma in quanto strega, ebbene in quel momento fa prevalere , anzi esterna una sorta di odio-amore verso il destinatario del sortilegio. Una magica e stupenda forma di prepotenza ma nello stesso tempo di prestigio, poiche' c'e' mel praticare quest'arte da parte della donna la dimostrazione che solo attraverso l'evocazione di spiriti remoti e l'esercizio di atti magici si potra' arrivare a quell'obbiettivo, olterche' l'affermazione del proprio orgoglio e della propria superbia.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 History

Ed il desiderio della possessione e del potere praticato in modo felicemente sinistro, possono essere le spinte fondamentali per una donna ad utilizzare queste pratiche per affermare la propria volonta'. Direi che il problema maggiore nasce nel momento in cui si debba verificare il livello di condizionamento presunto dell'elemento destinatario, magari uomo, stregato. E' frequentissima l'affermazione :"Io non ci credo". E questo taglia le gambe a molte cose. Io per esempio ho avuto modo di passare piu' volte sotto una scala aperta e non mi e' mai capitato alcunche'. Questo gesto porterebbe sventura, in quanto passando si altererebbe un misterioso equilibrio sovrannaturale determinato dal triangolo dentro il quale si passa, cosi' come ho riscosso assegni di rimborsi fiscali datati il giorno 17.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Triangulum.JPG_2012420125528_triangulum

E' tipico della stregoneria rappresentare le donne vecchie ed orrende. Si tratta di una convinzione proveniente dall'immaginario collettivo. In realta' le streghe possono essere benissimo donne suadenti ed affascinanti, poiche' proprio nella bellezza si cela il potere magnetico e conquistatore di quest'arte.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Wiccangdq1

A dopo per le nostre riflessioni......nel salotto.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:02 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: ADESSO VE NE RACCONTO UNA DIVERTENTE

C'ERA UN TIPO FURBO E STRANO............

Desidererei intrattenermi con voi in questo spazio confidenziale e notturno, raccontandovi un fatto vero, mai chiarito ed in forte puzza di furbizia e consentitemi una volta tanto una parolina non elegante , di "paraculaggine", vicenda avvenuta nella mia citta' poco piu' di una decina d'anni fa. Premetto che io sono in una citta' di mare. Ora , in quel tempo,era arrivato in questo posto un tizio dal fare molto raffinato, spiccio e manageriale, il quale aveva aperto una pellicceria nel centro storico.

E VA BENE

Per un'po' e' andato avanti.........e c'era una mia conoscente che tutte le volte che lo incontrava, magari con anch'io presente, lo guardava un'po' fissamente e poi scuoteva la testa.Allora un giorno, preso dalla curiosita', domandai a lei :" Scusa, ma perche' fai sempre quella faccia da disapprovazione?" E lei mi rispose :" Quel tipo li, fino a pochissimo tempo fa', era proprietario di un cabinato di 13 metri".

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Princess_58_foto_ritocco

"Solo che poi, un bel giorno questo cabinato e' andato misteriosamente a fondo"

"E poi questo tizio ha aperto il negozio di pellicce". "AAAAH",risposi io. E gia', e gia'. Quello che non si seppe mai, fu se questo tipo particolarmente dinamico, avesse incassato o no i soldi della probabile assicurazione. Resta il fatto che dopo non molto tempo dall'apertura del negozio, lo chiuse e spari' dalla circolazione.

MAH..........

Giudicate voi. Ma adesso chiudiamo anche questa fase serale constatando che forse in Italia, ce ne sono tanti di "elementi" a quel modo li'. Musica adeguata ed a domani sera, carissimi lettori.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:04 pm

IL DIAGRAMMA OBIETTIVO MONDO: LE ISOLE HAWAY, PARADISO PER POCHI O FORSE NO.

Questa sera sono di scena le isole Haway, un lembo di terra toccato da Dio, che presenta caratteristiche proprie ed uniche al mondo e caratterizzato da un paesaggio mozzafiato con un clima paradisiaco.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 771px-Hawaje

Queste isole, proprio per le loro particolari caratteristiche sono la meta dei facoltosi turisti di tutto il mondo, ma ultimamente grazie alle gite organizzate sono diventate, e giustamente , una prerogativa di tutti. E la unicita' di questo ambiente cosi' straordinario dipende dalla natura di queste isole che sono di origine vulcanica. Ripetute eruzioni portarono il magma in superfice il quale cementandosi dette origine a quelle rocce. Inizialmente non esisteva una vegetazione, ma gli uccelli ed il vento portarono i primi semi e da qui inizio' una progressione esponenziale del verde fino ai trasformarsi in vere e proprie foreste. Ed i veri emblemi di questi luoghi sono gli animali i quali non essendo preda di alcunche' in pratica non sviluppando metodi difensivi, e conformazioni difensive divennero cosi' esemplari unici al mondo.Probabilmente le prime popolazioni giunsero dalla Polinesia circa duemila anni fa'e portarono appunto questi animali che si si incrementarono con queste caratteristiche. Ma poi ci fu' il rovescio della medaglia, poiche' le nuove immigrazioni portatono altre specie di animali i quali in parte fecero estingure le specie piu' indifese ed in parte no. Tuttavia le coltivazioni progredirono e dettero ingenti produzioni di caffe', cocco, ananas e banane. E' lunga la storia politica delle isole Haway e desidereremmo soffermarci un attimo sull'aspetto turistico che fu' ed e' tuttora il boom vero e proprio. Teniamo presente che delle otto isole che formano l'arcipelago, la principale e' quella di Haway, appunto.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 597px-Hawai'i

Un lembo di terra toccato da Dio, come dicevamo, che ha sviluppato nel tempo habitat e caratteristiche proprie.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Hawaii-300x225

Dobbiamo prendere atto che certamente c'e'stato l'effetto colata di cemento, tuttavia questo non ha guastato piu' di tanto quello che e' l'impatto paesaggistico, poiche' le caratteristiche e la bellezza geografica di questi luoghi e' tale da non risentirne piu' di tanto. Dal punto di vista strettamente economico, si potrebbe affermare che una larga porzione del turismo mondiale provenga dal Giappone. E siccome, anche se questo poi di fatto e' da vedersi, il Giappone sta subendo i contraccolpi di una propria crisi interna, cio' viene avvertito anche dalle imprese alberghiere del luogo. Ma crediamo che le prerogative dell'ambiente siano tali da far superare quesi problemi. Ne abbIamo un esempio con la presenza del famoso ed internazionalmente conosciuto Hotel Sheraton nell'isola di Maui.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 26062009161915683924

Certamente cemento si', ma bisogna anche riconoscere che una certa interazione architettonica con l'ambiente c'e' stata. Le Haway saranno sempre le Haway ed il loro nome e la loro fama, forse sfideranno non il futuro, ma i "futuri" che verranno. Chiudiano questo fondo con l'affascimamte Dionne Warwick e ci sentiamo dopo in versione by night.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:06 pm

L DIAGRAMMA BY NIGHT,DUE CHIACCHERE PRIMA DI CHIUDERE

Eccoci qui dunque nel nostro momento confidenziale e non ufficiale per scambiare due parole: e le due parole stasera sono

LO SCHERZETTO DIVERTENTE CHE FECERO A QUALCUNO

(divertente quando non lo si deve subire)

Dovete sapere che nella mia citta' c'e' un elegante palazzo di lusso costruito in pieno centro.

VABBE'.......

Ed al primo piano di questo palazzo abitava una gentile signora che ora non c'e' piu'. Questo palazzo e' fatto in modo che verso sud e' situato il portone di accesso, mentre verso nord, nello spazio con un'altro condominio, c'e' un cancello di ferro che conduce in un grosso giardino annesso al palazzo. Il fatto e' che l'appartamento in questione si trovava e si trova tuttora proprio sopra questo giardino in prossimita' del cancello. Ed il fatto e' che un bel pomeriggio di febbraio di un'po' di anni fa' un gruppo di persone mascherate appoggiarono una lunga scala di alluminio al terrazzo dove c'era la toilette dell'appartamento, salirono, e passando dal bagno, entrarono in casa di questa signora e gli portatarono via qualcosina scendendo di nuovo dalla scala. Ed il fatto e' che questi tizi erano mascherati perche' era carnevale. In altre parole il pomeriggio di carnevale, per scherzo erano andati a rubare da quella brava signora. Cosi', per scherzo. E quelli che erano di fuori vedendo la scena pensarono che fosse uno scherzo. Tutto li'. Ma facciamo chiudere all'istrionico Pippo Franco con la sigla di una trasmissione radiofonica del 1976 che ricordo benissimo. A domani.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:07 pm

IL DIAGRAMMA PERSONALITA': GIULIO ANDREOTTI, L'ONNIPOTENTE DELLA POLITICA.

Questa sera, cari amici lettori parliamo di Giulio Andreotti, cioe' di una autentica eminenza grigia della politica che ha fatto e disfatto, mediato e gestito, costruito e modificato praticamente tutti gli avvenimenti politici del dopo guerra fino a qualche anno fa'.

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 21

E non esageriamo se lo definiamo un onnipotente od una eminenza grigia. Potra' piacere o non piacere, essere approvato o disapprovato, ma resta il fatto che a tessere le fila di tutta tutta una meravigliosa ma nello stesso tempo impressionante rete di poteri e di prerogative, e' stato felicemente lui, dotato di un aplomb e di quella che i greci definivano la divina "atarassia", cioe' l'imperturbabilita'. Amico di tutti e gestore di tutti. Perche' con un'arte sua, particolare da statista di elevatissimo livello e' riuscito a penetrare in qualsivoglia affare di grande calibro, governandolo a modo suo. La politica con lui e' stata "metapolitica", ovvero una politca sua al di sopra della politica convenzionale. Un accentratore formidabile e sensazionale dotato di virtu' camaleontiche che continuamente lo integravano in qualsivoglia circostanza egli ritenesse di intervenire. Un affare politico mediato da lui, era piu' che un affare: era una micidiale commistione di equilibrio, avvedutezza e pratica politica. Non e' possibile sapere fin dove egli abbia portato il peso della propria esperienza, ma ci sarebbe da scommettere che un calibro del genere forse sia stato addirittura superiore a tanti poteri e micropoteri occulti, perche' alla base del suo credo politico c'e' sempre stata la regola di non scontrarsi con nessuno. E quello che rende questo statista unico nella storia moderna e contemporanea dell'Italia e' proprio il fatto di avere sempre creato circostanze dove non c'erano mai nemici, ma tutti erano amici. Ed e' proprio per questo che egli resto' sulla cresta dell'onda per tempi record. Io personalmente, e ne avremo modo di parlarne, non sono mai stato democristiano, ma resta il fatto che con lui, si sapeva con che cosa si avesse a che fare e con chi si stesse giocando e contro chi si stesse giocando. Con i "soggetti" di adesso, ci ritroviamo di fronte a persone che dicono e disdicono perche' sono capaci di tutto. Ma in negativo. Ed e' ancora per questo, che io, pardossalmente lo rimpiango. A dopo, cari amici per il diagramma by night ed adesso chiudiamo con Mina ed Alberto Lupo, in uno storico duetto fatto di "parole". Ma non le parole di Andreotti, perche' quelle erano chiare e tangibili: le parole di coloro che come quant'altri mai al giorno d'oggi dicono e disdicono.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:10 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT: UNA VOLTA AVVENNE CHE..........

Come di consueto eccoci qui nella parte piu' informale per le ultime battute. Questa sera e' di scena una vicenda vera, incredibile, e di cui uno dei protagonisti e' ancora vivente e proprio poco tempo fa' mi ha confermato di ricordare perfettamente l'accaduto. C''e' di mezzo una porta.

QUELLA DANNATA PORTA

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Porta-socchiusa

Ora vediamo perche' quella porta era dannata. Qualche anno fa, una signora piuttosto anziana di cui ero conoscente da parecchio tempo racconto' a me ed ad alcune persone che erano presenti un episodio che potrebbe essere o banale o forse terrificante. Avete letto bene quest'ultimo termine. Questa signora aveva, per entrare in casa una porta che era stata inserita in un lavoro di ristrutturazione dell'appartamento avvenuto una decina d'anni prima. Solo che questa porta aveva un difetto: non si chiudeva mai al primo tiro, ovvero per fare scattare la serratura al momento della chiusura era necessario richiuderla un'altra volta. Oramai per lei era diventato un fatto abitudinario dover ripetere il tiraggio in fase di chiusura e nemmemo ci faceva piu' caso. Un giorno avvenne che questa signora dovette uscire di casa talmente tanto di fretta che si simentico' di portarsi dietro le chiavi, anzi, addirittura quando fu' sull'uscio usci' talmente tanto di corsa che si tiro' dietro la porta lanciandola e lasciandola al tempo stesso. Proprio in quell'attimo, ella si ricordo' di non aver preso le chiavi ma al tempo stesso disse tra se e se : " Ah, gia', ma tanto non sichiude al primo tiro".

Ed invece quella porta fece quello che non aveva mai fatto in dieci anni, e cioe' si chiuse al primo tiro.

E dovette intervenire il fabbro , il quale ancora adesso ricorda perfettamente questa vicenda.

Ci sentiamo domani, cari amici e chiudiamo con.............

Mia Martini

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:11 pm

IL DIAGRAMMA SPECIALE FILOSOFIA: MARTIN HEIDEGGER,L'ESISTENZIALISMO UMANO.

Questa sera, cari amici lettori abbiamo di scena l'esistenzialismo, ovvero la tragedia umana nascente da un dramma situazionale che questa grande corrente filosofica avverti' all'inizio del ventesimo secolo, ovvero l'agoscia dell'uomo provocata dal sentire il pulsare della vita e e nello stesso tempo avvertirne la distruzione e la inanita'. E Martin Heideggher

IL DIAGRAMMA: GLI ANNALI STORICI DELLA SECONDA EDIZIONE - Pagina 2 Heideggermartin

recepi' in pieno questi condizionamenti e queste angosce filosofando in modo cosi' autorevole e profondo da essere considerato forse il padre dell'esistenzialismo medesimo. L'esistenzialismo, di cui abbiamo brevemente inquadrato l'ambito parte da un punto fermo e cioe' quello di escludere la metafisica dalla propria analisi filosofica. Vediamo un attimo che cosa sia la metafisica. La metafisica e' un'enorme corrente di pensiero all'interno del mondo filosofico, protrattasi per secoli la quale percepisce la realta' umana e l'uomo stesso come la risultante di volonta' provenienti da ultramondi e da realta' superiori, divine ed infinite. E quindi riesce a trovare risposte alquanto soddoisfacenti ai grandi problemi che nascono nel momento in cui l'uomo si confronta con la realta' in cui e' immerso. La filosofia contemporanea, ed in particolare l'esistenzialismo, negano la presenza di enti sovrannaturali e quindi cadono analiticamente in una situazione speculare, angosciante ed ossessiva. Ora vedremo quale sia stato l'operato di Heidegger, ma prima consideriamo un attimo che cos'e' una situazione esistenzialistica e come si manifesta. Una situazione esistenzialistica e' una circostanza di perenne angoscia spirituale e mentale avvertita dall'uomo nel momento in cui si trovi a dover indagare sulla realta' senza supporti metafisci e quindi riscontrandone la finitudine ed la inanita'. Martin Heidegger considera tutta questa tematica alla luce di una nuova concezione esistenzialistica che e' la seguente. Il Professore, cioe' lui fa' una netta distinzione tra cio' che e' "ontico " e cio' che e' "ontologico".La realta' "ontica", cioe' finita e limitata e' quella in cui ci si trova immersi, mentre la realta' "ontologica" e' rappresentata dall'essere in in quanto tale, da cio' che e' in quanto a se' stesso e senza alcuna finitudine. La radice antica della vita, e cioe' dell'essere totale ed indefinito trova la propria base nel termine greco "fuo", che significa sorgere, dominare, manifestarsi. Cioe' la potenzialita' ontologica, ovvero infinita' che l'essere porta in se'. Ma l'essere, cioe' l'infinito, cioe' l'ontologico, per manifestarsi e "sorgere" altro non puo' fare che frammentarsi nella relta' finita "ontica", appunto, poiche' l'essere, per essere qualcosa deve avere un limite visibile e tangibile. E su questo punto abbiamo la grandiosa problematica avvertita da Heidegger, dove l'infinito, per avere ragioni di manifestazione e visibilita', altro non puo' fare che diventare finito e cioe' limitare il proprio dominio, ovvero ancora innescare l'autolimitazione. Ed e' proprio su questo passaggio fondamentale che si fonda l'esistenzialismo Heideggeriano, ovvero il connubio infinito- finito che poi in termini pratici si traduce nell'esistenza umana: cioe' un divenire in cui l'infinito ha assunto la limitatezza umana per essere qualcosa ma nello stesso tempo si proietta al di la' dell'uomo. Ecco dunque la rivoluzione Heideggeriana: un esistenzialismo il quale riprende quelle posizioni che inizialmente erano state annullate e cioe' la presenza di un "quid" che e' nell'uomo e nella realta' ma che nello stesso tempo va' al dila' della realta' medesima. Non a caso, secondo Heidegger, l'esistenza e' l'essere dell'esserci', ovvero un atto di natura metafisica che da una parte ,manifesta l'essere nella sua pienezza, ma dall'altra fa' avvertire all'uomo la propria limitatezza vitale. Una nuova cultura, dunque. Nell'ultima fase della propria analisi filosofica, Heidegger affermera' che l'uomo e' il pastore dell'essere, ovvero il fatuo guardiano di qualcosa di grandioso e di inspiegabile. Ma dopo questi passaggi complessi, ci rilassiamo con ........con il grande e compianto Ernesto Calindri, il quale nei leggendari caroselli degli anni sessanta parlava di logorio della vita moderna, affrontando cosi' inconsapevolmente tematiche esistenzialistiche in modo molto piu' umoristico. Ci sentiamo dopo by night. Grazie per l'attenzione.

Da **The Royal** Mar Mag 27, 2014 9:13 pm

IL DIAGRAMMA BY NIGHT.

In una mia precedente trattazione ebbi modo di parlare di qualcosa di cui parlero' ancora adesso e brevemente e cioe' le notti medioevali, silenziosissime, magiche e mistiche al tempo stesso.

POSTO UN MIA BREVISSIMA LIRICA

Vieni o magica notte
e ristoraci con i silenti misteri
che custodisci nel tuo cuore

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A domani cari amici lettori

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